Facciamo chiarezza sul supermercato di via Cavalieri
Il supermercato di via Cavalieri è un fabbisogno dei cittadini!
A seguito degli attacchi pubblici a mezzo stampa da parte del PD parabiaghese e del MS5 sul Piano di Lottizzazione di via Cavalieri, l'amministrazione comunale si sente in dovere di fare chiarezza per sgombrare il campo da ogni equivoco e strumentalizzazione politica.
Innanzitutto il piano in questione si sviluppa su una superficie totale di 20.405 mq di cui solo 6.000 mq destinati alla realizzazione di un edificio di due piani. Al primo piano si sviluppa l’area commerciale suddivisa in 2.500mq di spazio adibito a vendita alimentare (il cosiddetto supermercato); in 1.790mq di magazzino; sono, inoltre, previsti tre negozi di circa 200mq ciascuno uno dei quali verrà ceduto al comune per trasferire la farmacia comunale ora posizionata in zona Calara. Sono previsti, inoltre, un parcheggio in superficie in prossimità della stazione e uno sotterraneo con posteggi sia privati che pubblici. Al secondo piano, invece, verrà realizzato un albergo con annesso parcheggio di servizio.
"Ciò che mi stupisce -dichiara pungente il Sindaco Raffaele Cucchi- è la superficialità con la quale PD e MS5 locali trattano argomenti importanti per la città come questo, facendo dichiarazioni che evidenziano da parte loro la mancata conoscenza e presa visione dell’insediamento. Mi spiego: quando un'amministrazione comunale decide di approvare un Piano di Lottizzazione, non lo fa dalla sera alla mattina e neppure decide di farlo in base al proprio umore... per fortuna dei cittadini ci sono norme da seguire, studi che documentano i fabbisogni della città, una programmazione degli interventi e l’approvazione del pgt con relative osservazione da parte di tutte le forze politiche… PD compreso! E mai nulla ci è giunto agli atti. Ma soprattutto il comune di Parabiago ha approvato un Piano Urbano del Commercio condiviso anche dal DUC proprio perché prevede azioni differenti volte a valorizzare sia il commercio di vicinato che la media distribuzione.”.
Il Piano Urbano del Commercio di Parabiago non prevede, infatti, insediamenti di nuove grandi strutture di vendita su tutto il territorio, ma indica criteri e condizioni per qualificare tutto il commercio e seguendo i fabbisogni dei cittadini documentati attraverso studi appropriati che in questi anni hanno evidenziato una carenza di vendita alimentare.
“La sinistra ci accusa di dire una cosa e farne un’altra -puntualizza Cucchi- Vorrei ricordare ai colleghi delle opposizioni che il Distretto Urbano del Commercio lo abbiamo fatto vivere noi portando a casa finanziamenti pubblici fino a 140mila euro. Inoltre a livello comunale abbiamo inserito alcune agevolazioni per quei negozi che intendano rinnovarsi. Per quanto riguarda, invece, l’insediamento di media distribuzione di via Cavalieri, non dimentichiamoci delle opere compensative che verranno realizzate dal privato entro tre anni dall’approvazione del Piano di Lottizzazione”.
Ammonta, infatti, a 1.211.000 euro il costo totale delle opere di compensazione previste dal Piano di Lottizzazione, circa 400mila euro in più rispetto agli oneri tabellari di legge. In particolare verranno completate le piste ciclabili che collegano la Calara lungo via Lombardia e via Cavalieri fino al ponte sul Villoresi; la rotonda della Calara viene ripensata e rifatta in modo da risolvere i problemi viabilistici che spesso portano a incidenti stradale gravi; infine parte dei parcheggi realizzati in prossimità della stazione saranno a uso pubblico anche se destinati all’uso prevalente della nuova struttura commerciale.
“Sorrido quando leggo sui giornali che il PD parabiaghese lamenta che nei primi 100 giorni del nostro mandato abbiamo fatto ben poco -conclude Raffaele Cucchi togliendosi qualche sassolino dalla scarpa- cosa dire allora dell’attività politica del loro candidato sindaco negli ultimi cinque anni? O almeno negli ultimi due? Ritengo che chi si candida ad amministrare una città come la nostra, non possa improvvisare e nemmeno prendersi il lusso di criticare e basta, ma debba fare proposte concrete utilizzando gli strumenti amministrativi che ci sono come il Consiglio Comunale, le commissioni e le osservazioni sugli strumenti di pianificazione del territorio.”.
