Comunicato stampa del 21 gennaio 2021
Giornata della Memoria: l’Amministrazione promuove un appuntamento con Filo Diretto ospitando la giornalista e scrittrice Nicoletta Sipos, autrice del libro “La ragazza col cappotto rosso”.
L'ultimo libro della giornalista e scrittrice Nicoletta Sipos, “La ragazza con il cappotto rosso”, sarà spunto per parlare della Shoah durante la trasmissione in differita streaming promossa dall’Amministrazione Comunale nella Giornata della Memoria. L'evento verrà pre-registrato e trasmesso sulla pagina istituzionale Parabiago Città il giorno 27 gennaio alle ore 20:00.
“La storia ci insegna a non ripetere gli stessi errori e orrori -dichiara l’Assessore alla Cultura, Barbara Benedettelli- ricordare insieme gli avvenimenti della Shoah nella Giornata della Memoria, non è solo un dovere istituzionale, significa entrare nel vivo delle testimonianze per prendere coscienza ancora una volta delle atrocità di cui l’uomo è capace. La storia raccontata nel libro di Nicoletta Sipos inizia con una bambina che ritrova una scatola di latta e ne scopre gli inquietanti segreti. Partendo da qui entreremo nel cuore della storia, quella vera.”
Nicoletta Sipos, giornalista e scrittrice, appassionata di storie di persecuzione, immigrazione ed esilio. Ha scritto per Il Giorno e l’Avvenire, per i settimanali Gente e Chi, per alcuni mensili e affini. Attualmente cura la pagina del settimanale Chi dedicata ai libri offrendo spunti utili e presentando autori interessanti. Dopo avere vissuto in Ungheria, in Germania e negli Stati Uniti risiede da tempo a Milano. Ha pubblicato Il buio oltre la porta e Perché io no? Entrambi per Sperling & Kupfer, e La promessa del tramonto (Premio Giuditta 2018) per Garzanti. Due suoi romanzi – Favola in nero e Storia di Chiara – sono apparsi in tedesco presso Zebulon Verlag. Ha curato, con Elena Mora, la serie delle antologie benefiche da Cuori di pietra a Il bicchiere mezzo pieno e Mariti (le ultime due pubblicate da Piemme). Il 21 gennaio 2020 esce il suo nuovo romanzo La ragazza col cappotto rosso, che riunisce altre storie vere, in gran parte dedicate alla Shoah in Ungheria, ma non solo.
“Filo Diretto è nato con il primo lockdown -afferma il Sindaco Raffaele Cucchi- e si sta dimostrando un canale di comunicazione per un servizio verso la cittadinanza ancora utile adesso. Non possiamo organizzare eventi con la presenza di pubblico, ma non rinunciamo a vivere assieme gli appuntamenti della nostra storia, cultura e identità. Vi aspettiamo in collegamento streaming il 27 gennaio prossimo!”.
Comments