Poste Italiane chiuderà lo sportello a San Lorenzo. Il Sindaco Raffaele Cucchi: "Basta fare spe
E' notizia di ieri (23 giugno 2015) la decisione da parte di Poste Italiane di chiudere ben 46 sportelli in Lombardia, tra questi anche quello di San Lorenzo a Parabiago.
"Sono davvero rammaricato per la decisione presa da Poste Italiane di chiudere lo sportello di San Lorenzo -dichiara con fermezza il Sindaco Raffaele Cucchi- soprattutto sono arrabbiato perché ancora una volta queste decisioni, che riguardano servizi importanti per chi vive nelle frazioni e non ha la possibilità di spostarsi facilmente, vengono prese in autonomia senza coinvolgere minimamente le istituzioni! ...Cosa ne sanno gli uffici centrali di Poste Italiane delle esigenze di chi vive nelle nostre frazioni?"
La possibile chiusura della posta di San Lorenzo era già stata evitata dalla precedente amministrazione con l'impegno da parte di Poste Italiane di coinvolgere i Sindaci del territorio in merito a qualsiasi decisione fosse stata presa in seguito... evidentemente l'accordo non è stato mantenuto: "Poste Italiane sta facendo un'operazione di spending review a discapito dei nostri cittadini e questo è scorretto -prosegue Cucchi- soprattutto perché abbiamo avanzato proposte concrete sul canone di affitto, andando incontro alle esigenze di Poste Italiane, ma non hanno nemmeno considerato la nostra proposta. Ci siamo anche resi disponibili a una riduzione degli orari di apertura condividendo il servizio con il comune di Nerviano... niente, nessun cenno da parte di Poste Italiane!"
Sulla questione sono intervenuti nella giornata di ieri anche i Consiglieri Regionali Marco Tizzoni e Fabrizio Cecchetti che hanno sottolineato la fatica di ottenere una limitazione del disagio per i cittadini lombardi riuscendo a contenere il numero delle chiusure di sportelli in Lombardia (da 61 previste a 46 effettive). Più incisivo sicuramente il Vice Presidente del Consiglio Regionale Cecchetti che ha dichiarato: “Poste Italiane non può trattare la Lombardia in questo modo, anche perché la nostra regione regala 54 miliardi di euro ogni anno al paese Italia. Anche le richieste dei comuni in provincia di Milano sono state totalmente ignorate dalle poste."
Ma le brutte notizie per le frazioni di Parabiago non finisco qui: "A questo disagio -dichiara il Sindaco Cucchi- si aggiunge la decisione da parte di Banca Intesa di non prestare più il servizio di cassa presso gli uffici di Villastanza, operazione che si potrà fare solo attraverso lo sportello bancomat... e come faranno i nostri anziani o chi non ha dimestichezza con le nuove tecnologie? Mi domando se Banca Intesa abbia pensato a questo aspetto o si sia solo limitata a sgravare il lavoro degli uffici interni?”
