Più di un milione di euro per le scuole
Il consiglio comunale di ieri sera ha approvato il Piano di Diritto allo Studio che prevede per l’anno 2015/2016 un impegno complessivo di 1.177.036,00 euro di cui 1.054.636 a carico del bilancio comunale.
“Mi piace ricordare -dichiara l’Assessore Adriana Nebuloni in seduta di consiglio- che, nonostante le difficoltà connesse alle sempre più scarse risorse a disposizione, il nostro comune ha sempre mantenuto inalterate le risorse destinate ai nostri studenti, non solo per assolvere a un dovere istituzionale, ma soprattutto per promuovere una scuola di qualità. ”.
Oltre ai servizi di trasporto e di assistenza pre e post scuola, il Piano prevede una particolare attenzione al sostegno di alunni con disabilità e la presenza di educatori garantita per situazioni di particolare disagio sociale e psicologico documentato dai servizi competenti.
“Vorrei sottolineare l’impegno e la volontà di questa e delle precedenti amministrazioni -prosegue l’Assessore Nebuloni- nel garantire ben 481 ore di assistenza settimanale per i 52 alunni che hanno bisogno di sostegno, ore che si aggiungono a quelle garantite dall’assistenza statale.”.
Nel Piano di Diritto allo Studio viene, inoltre, confermato il Progetto Pedagogia molto apprezzato da insegnanti, genitori e studenti e consolidato negli anni. Una novità di quest’anno, invece, è il progetto legato alla prevenzione e al contrasto del bullismo fortemente voluto dall’amministrazione comunale dopo aver intercettato questo bisogno da più parti.
L’aspetto più rilevante che ha, invece, acceso il dibattito con l’opposizione in consiglio comunale, sono stati i 392.150,00 euro destinati alla convenzione con le scuole paritarie che, secondo i consiglieri del Pd, sopperiscono alla mancanza di un'offerta pubblica:
“La sinistra continua a sostenere che le nostre scuole paritarie rispondono a una carenza del servizio pubblico comunale” risponde puntualizzando il Sindaco Cucchi alle dichiarazioni del Partito Democratico in consiglio comunale “Vorrei sgombrare il campo da ogni dubbio: il sostegno alle scuole paritarie è per noi una scelta politica ben precisa che crede molto nella libera scelta delle famiglie e come tale occorre creare, laddove ne abbiamo la possibilità, le condizioni sufficienti affinché il reddito familiare non sia un ostacolo. Inoltre vorrei far notare ai consiglieri di opposizione che l’amministrazione non toglie alla scuola pubblica per dare alle paritarie, ma sostiene entrambe, anche con fatica. Infatti su 1.054.636,00 euro sono circa 700mila euro all’anno che destiniamo alle nostre scuole statali.”.
Nel dibattito sempre aperto tra centro destra e centro sinistra sulle sovvenzioni alle scuole paritarie, interviene anche la lista civica Attivamente da sempre sostenitrice della libera scelta scolastica: “Respingiamo con forza le considerazioni dei consiglieri del Pd che denunciano una spesa pubblica eccessiva per la convenzione con le scuole paritarie. -dichiara Vittorio Ateri, punto di riferimento della civica- Noi crediamo fermamente nell’importanza dell’offerta culturale delle scuole paritarie e oggi la realtà ci dà ragione perché sono sempre di più le famiglie che, con sacrifici, optano per questa scelta. Questa polemica mi stupisce ogni volta -conclude Ateri- perché se vogliamo davvero parlare di costi, occorre essere leali e ammettere che le scuole paritarie fanno risparmiare soldi pubblici poiché i costi vengono in parte coperti dalle rette pagate dalle famiglie. Le considerazioni del centro sinistra le ritengo strumentali e ideologiche… una sorta di laicità ideologica che diventa fanatismo!”.