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Il 23 maggio si svolgerà una giornata di colletta alimentare presso le scuole cittadine


Gli assessorati ai Servizi Sociali e all'Istruzione promuovono presso le scuole cittadine una giornata di raccolta di generi alimentari a favore delle famiglie in difficoltà. Infatti nella giornata di lunedì 23 maggio si invitano gli alunni a fare un piccolo gesto portando a scuola un prodotto come: pasta – riso – legumi – biscotti secchi – olio – tonno o carne in scatola oppure sapone – spazzolino da denti – dentifricio – bagnoschiuma. I volontari di Caritas, gruppo di Volontariato Vincenziano, centro di ascolto Fontana del Villaggio, provvederanno a ritirare i prodotti raccolti e li distribuiranno alle famiglie parabiaghesi in difficoltà.

Così si esprime in merito il Sindaco Raffaele Cucchi: "Il bisogno alimentare è presente e pressante anche in una comunità come Parabiago. Sono centinaia, infatti, le famiglie in difficoltà che si rivolgono ai servizi sociali del comune e alle associazioni locali di volontariato per ottenere aiuti concreti che, quando riguardano necessità primarie come l’alimentazione, richiedono la massima attenzione da parte di tutti.”.

“Come amministratori ci sentiamo coinvolti in prima persona -sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali, Elisa Lonati- e per dare risposta a queste problematiche il nostro Ente ha attuato diverse misure: contributi, buoni alimentari, la mensa solidale, aiuti per le rette delle mense scolastiche... Ma come amministrazione vogliamo fare ancora di più! Vogliamo sensibilizzare sul grande significato del ‘dono’ in una battaglia contro la fame e per questo motivo abbiamo coinvolto le scuole e le famiglie delle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie attraverso l’iniziativa del 23 maggio prossimo. Gli alunni potranno portare in dono per le famiglie meno abbienti, generi alimentari a lunga conservazione o prodotti per l'igiene personale che saranno ritirati da volontari impegnati in diverse associazioni locali. Ogni anno, infatti, queste associazioni distribuiscono fino a 3.000 pacchi di aiuti alimentari, anche se il bisogno che registriamo è ancora maggiore. Un ringraziamento va rivolto alle scuole e alle insegnati –conclude l’assessore- che sapranno sicuramente infondere negli alunni il significato di questo gesto per le persone meno abbienti, sperando che anche molti genitori aderiranno all’iniziativa solidale tramite i loro figli. Un grazie, naturalmente, alle associazioni per l'immenso lavoro che svolgono e per aver aderito a un coordinamento così stretto con il nostro Ente da consentire la realizzazione di iniziative come questa e molte altre."

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