Il Comune di Parabiago aderisce alla misura ‘Nidi Gratis’ promossa da Regione Lombardia
Con delibera di Giunta approvata questa settimana, il comune di Parabiago aderisce alla misura ‘Nidi Gratis’ promossa da Regione Lombardia all’interno dell’iniziativa ‘Reddito di Autonomia’ definito e approvato lo scorso 18 aprile. Si tratta di una misura che intende azzerare, attraverso l’intervento regionale, la quota della retta pagata dalle famiglie per i nidi pubblici o per i posti in nidi privati convenzionati integrando le agevolazioni tariffarie già previste dai comuni e applicate alle famiglie in base a regolamenti sull’ISEE.
“Si tratta di una misura che va incontro alle esigenze di molte famiglie parabiaghesi che faticano a conciliare i tempi di lavoro con la cura dei figli -afferma il Sindaco Raffaele Cucchi- pertanto abbiamo accolto positivamente l’iniziativa promossa dalla Regione e apprezziamo le politiche che sta portando avanti a favore della famiglia attraverso l’iniziativa Reddito di Autonomia. Proprio per questo non abbiamo perso tempo, ma da subito abbiamo aderito alla misura Nidi Gratis, aggiungendola alle molte altre misure attivate nel corso dell’anno.”.
I beneficiari della misura ‘Nidi Gratis’ sono le famiglie con entrambi i genitori residenti in Lombardia e almeno uno dei due residente per 5 anni consecutivi, quelle che hanno un indice ISEE uguale o inferiore a 20.000 euro e le famiglie in cui i genitori risultano occupati o, se disoccupati, fruiscano di percorsi di politiche attive del lavoro. Per attivare questa misura il comune si impegna a non aumentare (successivamente al 21 marzo 2016) le rette a carico delle famiglie fino a luglio 2017 (scadenza della misura stessa).
“L’asilo nido è oramai diventato un servizio indispensabile per le famiglie -dichiara l’Assessore Adriana Nebuloni- sia perché nella maggior parte dei casi, lavorano entrambi i genitori, sia perchè sono sempre di più le famiglie che non possono contare su una rete parentale che possa assolvere la cura dei loro figli... e l’asilo nido, comunale o privato, è sicuramente un costo che grava su un bilancio familiare. Siamo, quindi, contenti di questa attenzione da parte della Regione che abbiamo già fatta nostra per sostenere ulteriormente l’accesso ai nostri asili nido.” .