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Con PARABIAGO SUMMER TIME quattro serate gratuite di cabaret con gli attori di Zelig!



Con l'estate 2016 arriva PARABIAGO SUMMER TIME, l'iniziativa promossa e voluta dalla Giunta comunale per rendere più estivi e piacevoli i venerdì e i sabati sera del mese di agosto per tutti coloro che rimarranno a casa, o per lavoro o per una mancata vacanza, durante il periodo feriale.


"Con i tempi che corrono e le difficoltà economiche in cui vivono molte persone, non a tutti è possibile passare le vacanze estive in località turistiche come il mare, il lago o la montagna -afferma il Sindaco Raffaele Cucchi- da qui l'idea è l'intenzione di offrire a coloro che rimarranno a casa in agosto, quattro appuntamenti in compagnia dei più conosciuti attori di Zelig. Inoltre, sempre più spesso, negozi e aziende decidono di non chiudere in agosto, pertanto per molti cittadini significa lavorare... perché, quindi, non rendere più lieto questo periodo per chi, come noi, rimane in città?".


I quattro eventi promossi dal comune, sono gratuiti e sono stati organizzati con il supporto e la collaborazione del Distretto Urbano del Commercio, del Centro Servizi Villa Corvini, l'Istituto Musicale Radaelli, la Pro Loco cittadina e l’Associazione Controllo del Vicinato che interverrà all'inizio di ogni serata sul tema della cooperazione tra residenti di uno stesso quartiere per prevenire furti e segnalare anomalie alle Forze dell'Ordine.

Gli eventi inizieranno alle ore 21.00 e avranno luogo in fondo a via Santa Maria in modo da agevolare l’accesso alla piazza Maggiolini e ai parcheggi limitrofi. Il primo appuntamento è previsto per sabato 6 agosto con lo spettacolo di FLAVIO OREGLIO, poeta catartico di Zelig; venerdì 12 agosto sarà la volta di DARIO VERGASSOLA, monologhista di Zelig; sabato 20 agosto si esibirà LEONARDO MANERA alla ribalta grazie a Zelig; la rassegna di “Parabiago Summer Time” si concluderà sabato 27 agosto con ALBERTO PETRUCCO, monologhista di Zelig.


“Con artisti di questo calibro, gli eventi in programma non hanno bisogno di molta promozione -prosegue il Sindaco- ma il coinvolgimento delle realtà locali nell’organizzazione di Parabiago Summer Time è stata indispensabile per la sua buona riuscita. Ringrazio, pertanto, il DUC, Villa Corvini, l’Istituto Musicale Radaelli, la Pro Loco, l’Associazione Controllo del Vicinato per il loro contributo e tutti coloro che hanno accolto questa nostra iniziativa con entusiasmo... sarà un nuovo successo per la nostra città!".


In caso di pioggia gli spettacoli si svolgeranno presso la Biblioteca Civica di via Brisa.


GLI ATTORI DI ZELIG:


FLAVIO OREGLIO

Nato artisticamente a metà degli anni 80 nei locali dei Navigli a Milano, laureato in Scienze Biologiche (Ecologia), musicista, attore, cultore del Teatro Canzone, si esprime da sempre coniugando riflessione e umorismo, comicità e poesia, satira e impegno civile.

Dopo gli “Scritti giovanili” (1976 – 1977) e l’opera prima “Ridendo e sferzando” (1985 – 1995) diventa un caso editoriale (due milioni di copie vendute) con la trilogia de “Il momento è catartico” (2000 – 2005). Dal 2006 al 2010 elabora il progetto teatrale/editoriale “Siamo una massa di ignoranti parliamone” dal quale nascono due produzioni musicali “Siamo un massa di ignoranti. Parliamone” e “Giù”. Dal 2011 ad oggi elabora il progetto editoriale “Storia curiosa della scienza” dal quale nasce lo spettacolo teatrale “Sulle spalle dei giganti”.

Parallelamente alla sua attività artistica, con il progetto Musicomedians, Oreglio ha avviato una rigorosa rilettura del rapporto tra attore e musicista, attraverso la realizzazione di un “Centro studi” e approntando analisi e ricerche di carattere storico – culturale e tecnico sulla fenomenologia della comicità e della canzone d’autore.



DARIO VERGASSOLA

Di sé dice: “Mi chiamo Dario Vergassola e sono nato a La Spezia il 3/5/57, toro ascendente bilancia. I miei genitori erano poverissimi, io continuo a essere povero e anche i miei figli lo saranno perché amo mantenere le tradizioni.

Sono stato assunto come "manovale marinaio di coperta" all'Arsenale Militare di La Spezia dopo aver fatto dei lavori molto creativi tipo pulire uffici, scaricare al mercato e scaricare bombe in una polveriera.

A furia di sparare cazzate tutte le sere al bar, e sentirle, mi sono detto: perché non faccio cabaret? Sono andato allo Zelig di Milano, poi, vincendo "meritatamente", il Festival demenziale di San Scemo, sono arrivato al Costanzo Show dove tuttora bivacco grazie al Sig. Maurizio Costanzo che ha pietà della mia famiglia: due meravigliosi figli, una splendida moglie e una suocera cinghiale. Sono ansioso e ogni tanto depresso e credo di essere il più grande ipocondriaco della storia. Modestia a parte.”.


LEONARDO MANERA

Cabarettista ed autore di molti dei suoi testi, ha ottenuto vari riconoscimenti a livello nazionale come ad esempio vincendo nel 1996 il "Festival nazionale del Cabaret" e l'anno seguente il "Festival di cabaret Città di Cremona", oltre al premio della critica alla "Zanzara d'oro", trasmesso su Rai Uno. Nel 2011 vince il Delfino d'Oro alla carriera come miglior cabarettista dell'anno al Festival nazionale Adriatica cabaret.

Alcuni suoi personaggi sono diventati particolarmente celebri, come il ventriloquo Vasco a cui hanno causato "una lesione alla retina", il mimo Mimmo, il depresso monocorde che invia "Un saluto festoso a tutti", l'alienato che ripete ossessivamente "Adriana ... Adriana" o Piter, parodia del ragazzo della provincia bresciana e Petrektek, insieme a Claudia Penoni che impersona Kripztak, nella parodia del cinema polacco (ispirandosi in realtà ai film del regista finlandese Aki Kaurismaki).

Per la televisione ha partecipato a diversi programmi comici come State boni, Seven Show, Paperissima Sprint, Quelli che il calcio, Ciro, Belli dentro, Zelig, Zelig Circus, Zelig off e Colorado. Nel 2009 è stato il conduttore del varietà televisivo Grazie al cielo sei qui, in onda su La7. Per Radio 2, tra il 2004 e il 2005, ha condotto con Giovanna Zucconi Sumo, programma di approfondimento e intrattenimento su temi di attualità e cultura.

Dal luglio 2014 conduce su Radio 24 "Platone, la caverna dell'informazione", insieme ad Alessandro Milan. Dal settembre 2015 è testimonial ufficiale dell'associazione di volontariato dei City Angels.


ALBERTO PETRUCCO

Attore comico ben noto alle platee italiane per il suo incontenibile eloquio, fondato sull’innata capacità di plasmare il linguaggio e i fatti. Niente travestimenti e non sense, nulla di demenziale o farsesco. La comicità di Patrucco attinge e si alimenta dall’infinito serbatoio della realtà. Gli accadimenti sono quindi modificati e restituiti al pubblico privi di qualsiasi indulgenza all’imparzialità. Chi conosce questo comico anticonformista, sa come si presenta in palcoscenico: semplicemente con la sua faccia e la sua verve. Classe 1957, abito di scena scuro, in omaggio alla scuola minimalista che imponeva massima attenzione alle mani e al volto. Voce profonda, almeno quanto i temi che affronta con apparente leggerezza, rifugge ai travestimenti e ai lazzi pseudoclauneschi. Nei testi che scrive e recita anche in televisione, c’è sempre il filo di un ragionamento che, dopo e al di là dell’effetto comico, fa meditare. Alberto Patrucco, come pubblico e critica testimoniano, è oggi uno degli attori comici più completi e rappresentativi del nostro cabaret. Ciò che offre è un’angolazione, un punto di vista, un’intuizione. Il pubblico, potrà farne ciò che vuole.

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