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Santuario Madonna Dio ‘l sa: Parabiago e Nerviano prenderanno in esame il progetto proposto dal comi


Si è svolto ieri l’incontro tra il comitato promotore per la salvaguardia del Santuario della Madonna Dio ‘l sa e i due Sindaci di Parabiago e Nerviano che si sono resi da subito disponibili a valutare il progetto che Legambiente Parabiago, Legambiente Nerviano, l’Associazione Amici del Santuario Madonna Dio ‘l sa e la Fabbrica di Sant’Ambrogio hanno elaborato e sottoposto alla loro attenzione. Il Santuario è sito nel territorio di Parabiago e il comune è proprietario della parte del Cimitero e di alcune pertinenze, mentre la parte dedicata al culto (la chiesetta) appartiene alla Curia, ovvero alla Parrocchia di Nerviano, da qui la necessità di fare un ragionamento a più ampio respiro.


“Per quanto riguarda il comune di Parabiago occorre fare una premessa –sottolinea il Sindaco Raffaele Cucchi- La nostra Amministrazione, e quelle che ci hanno preceduto, si sono già da tempo adoperate per dare valore a questo ambito territoriale e lo hanno fatto attraverso interventi ambientali importanti grazie ad Agenda 21 e all’Ecomuseo del Paesaggio. Non solo, ma per tutelare ancora di più questa parte di territorio, la nostra Amministrazione ha ampliato il confine del Parco dei Mulini fino al Santuario proprio per proseguire il lavoro fatto fin qui, oltre a creare un vincolo di maggior garanzia. Ci tengo a sottolineare che tutto questo avveniva in tempi non sospetti, quindi con una visione lungimirante da parte degli amministratori del nostro comune. Detto questo, sono ben propenso a tener conto della proposta fattaci dal comitato promotore di questo progetto, ma occorre sottolineare che non si parte da zero, bensì si tratterà di proseguire con un ulteriore passo verso la valorizzazione della nostra storia in un’ottica di condivisione con il comune di Nerviano.”.


Il progetto illustrato dal comitato promotore prevede sia alcuni interventi di manutenzione per salvaguardare ciò che è rimasto (ad esempio la necessità di proteggere il sottotetto dall'impatto dei piccioni che creano ingenti danni, un intervento che prevede un costo di circa 10mila euro), sia la proposta di chiudere al traffico la via Giulio Cesare per dare continuità al verde oggi diviso in due dalla strada per realizzare un parco sovracomunale.


Possibilisti, quindi, i due Sindaci, ma anche preoccupati per i problemi viabilistici che la chiusura al traffico di questa strada comporterebbe al collegamento tra i due comuni, la via Giulio Cesare risulta, infatti, ancora molto utilizzata da chi si sposta attraversando Nerviano e Parabiago. Ma le difficoltà a mettere in campo un progetto tanto ambizioso, nascono anche dalle ristrettezze economiche in cui i comuni sono costretti a destreggiarsi, oltre ad adempire prioritariamente alla sistemazione delle strade e degli edifici scolastici: “Il progetto è sicuramente bello e ambizioso -dichiara Massimo Cozzi- ma occorre verificarne la fattibilità e calarlo nella realtà dei nostri comuni, soprattutto nel ruolo di chi amministra che deve tener conto delle priorità di intervento a favore della popolazione e dell’impatto che questo progetto potrebbe avere sul territorio. Per quanto riguarda nello specifico il comune di Nerviano -conclude Cozzi- a breve contiamo di coinvolgere la commissione consiliare competente e il consiglio comunale perché, considerata la portata del progetto, la decisione coinvolga anche le opposizioni e non solo l'Amministrazione.”.


Soddisfatti anche i promotori dell’iniziativa: “Il valore del Santuario Madonna Dio ‘l sa è sotto gli occhi di tutti –afferma Claudio De Agostini di Legambiente Parabiago a nome del comitato- e se oggi il Santuario è un monumento culturalmente apprezzato, questo lo si deve molto all’impegno di questi anni in cui noi tutti volontari abbiamo fatto un ottimo lavoro. Siamo soddisfatti della disponibilità dimostrataci dai Sindaci di Parabiago e Nerviano e ci auguriamo che, nel valutare le scelte amministrative da intraprendere per tutelare quanto da noi fino ad oggi portato avanti, le Amministrazioni tengano conto del contributo delle nostre associazioni, oltre a coinvolgerci direttamente nelle decisioni da prendere in merito.".


In conclusione, la volontà di portare alla luce e salvaguardare la storia di questa parte di territorio al confine tra i due comuni e molto spesso poco conosciuta dalle due comunità, è stata condivisa da tutti gli attori coinvolti, ora occorrerà verificarne la fattibilità.


Presenti all'incontro il Sindaco di Parabiago Raffaele Cucchi, l’Assessore alle Opere Pubbliche del comune di Parabiago Dario Quieti, il Sindaco di Nerviano Massimo Cozzi, l’Assessore alle Opere Pubbliche del comune di Nerviano Nazzareno Rimondi, Claudio De Agostini e Marinello Germano di Legambiente Parabiago, Giorgio Zaggia di Legambiente Nerviano, Morlacchi Giampaolo e Raffaele Croci dell’Associazione Amici del Santuario Madonna Dio ‘l sa e Marina Rotta della Fabbrica di Sant’Ambrogio.



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