Caso Carapelli: Raffaele Cucchi interroga Città Metropolitana per conoscere il ruolo che avrà al tav
A seguito del consiglio comunale aperto della scorsa settimana presso il comune di Inveruno e dell’interessamento dimostrato da Regione Lombardia per individuare soluzioni concrete alla chiusura della Carapelli e ai licenziamenti annunciati dalla Deoleo, interviene il consigliere metropolitano Raffaele Cucchi per richiamare e sollecitare Città Metropolitana di Milano a farsi parte attiva. Secondo Cucchi, infatti, in tutta questa vicenda c’è un grande assente: il Sindaco Sala o i consiglieri delegati con competenza alle politiche del lavoro e allo sviluppo economico. Da qui la decisione di presentare (ieri 8 novembre 2016) un’interrogazione con risposta urgente con la quale il Consigliere Metropolitano chiede di conoscere il ruolo che Città Metropolitana intende assumere al tavolo delle trattative.
“Sto seguendo con attenzione e preoccupazione la situazione della Carapelli di Inveruno –dichiara Raffaele Cucchi- e mi auguro che già domani l’incontro in Regione darà qualche buona notizia e proposta alternativa ai licenziamenti, soprattutto in prospettiva dell’incontro di Roma. Ma la mia preoccupazione nasce dal constatare che in questa emergenza manca una voce importante che è quella della Città Metropolitana di Milano e me ne dispiaccio perché si tratta dell’Istituzione più vicina al territorio e che per prima dovrebbe farsi carico di questa vicenda. Inoltre ricordo che l’Ente Metropolitano è dotato di un settore appositamente istituito per accompagnare, appunto, le crisi aziendali del territorio... che l’Alto Milanese sia già diventata periferia per il Sindaco Sala? Mi auguro di no.”.
“Con la mia interrogazione –conclude Cucchi- spero, quindi, di ottenere presto risposte concrete che rassicurino, non tanto me, ma il nostro territorio, oltre a stimolare Città Metropolitana a prendere posizione e ad agire nell’interesse dei lavoratori Carapelli e dell’indotto.”.