No all’adesione di Città Metropolitana ad ANCI. Così si esprime il gruppo della Lega Nord per voce d
Città Metropolitana ha deciso di aderire ad ANCI anche per l’anno 2017. A stabilirlo è stata la commissione affari istituzionali riunitasi questa mattina in via Vivaio a Milano, ma ora la delibera deve passare dal Consiglio Metropolitano per la sua approvazione definitiva. Fermamente contrario il gruppo della Lega Nord della Città Metropolitana che, per voce del consigliere Raffaele Cucchi, così si esprime in merito:
“Riteniamo che l’adesione di Città Metropolitana ad ANCI sia un doppione e un inutile spreco di risorse pubbliche che potrebbero, invece, essere utilizzate per rispondere ad altri bisogni dei comuni e dei cittadini.”.
L’adesione ad ANCI, infatti, avrebbe un costo annuale di 110.703,66 euro per Città Metropolitana che, con questa delibera, individuerebbe nell’associazione uno strumento di coordinamento e un sistema di rappresentanza, oltre che dei comuni, anche delle città metropolitane. Del parere opposto la Lega Nord:
“L’adesione ad ANCI è una sovrapposizione di Città Metropolitana nei confronti dei comuni –prosegue Raffaele Cucchi- è un’ingerenza perché il Sindaco metropolitano è anche il Sindaco di Milano, comune già associato ad ANCI e con un ‘peso’ non indifferente all’interno dell’associazione... se aderisse anche Città Metropolitana paradossalmente i comuni avrebbero una voce minore, quindi a cosa servirebbe essere associati? Allora Matteo Salvini ha proprio ragione quando invita i comuni a uscire dall’ANCI: se gli enti locali più vicini ai cittadini non hanno più nessun potere decisionale, a cosa servirebbe aderire?”.
