Polemica a Villastanza per i pannelli elettorali: è la legge dello stato che stabilisce come e quant
A seguito di articoli di stampa pubblicati in questi giorni da testate locali che riportano lamentele di cittadini in merito alla collocazione di numerosi pannelli elettorali presso il centro di Villastanza, l'Amministrazione comunale ribadisce che si tratta di un adempimento di legge (n.212 del 4 aprile 1956) e che il comune non può venir meno alla normativa, violandola:
"Ci spiace leggere dai giornali che i pannelli posizionati a Villastanza in previsione delle elezioni politiche e regionali diano fastidio ad alcuni cittadini -afferma il Sindaco Raffaele Cucchi- ma finchè la legge non cambia il Comune ha il dovere di rispettarla e di attuare le direttive della Prefettura. Premesso questo, aggiungo una considerazione: si tratta delle elezioni più importanti e significative che abbiamo, ovvero di un momento democratico di tutta evidenza e questo dovrebbe suscitare un po' di tolleranza, d'altra parte i pannelli non saranno lì per sempre, ma solamente per un mese di campagna elettorale. Anche nel 2013 l'Ente aveva posizionato 80 pannelli sul territorio comunale, eppure nessuno si è lamentato. Forse -conclude il Sindaco- i manifesti sono un tipo di comunicazione elettorale opsoleta, ma non può essere l'ente locale a decidere di cambiare la legge, lo deve fare lo Stato.".
