In arrivo finanziamenti regionali per il liceo Cavalleri: soddisfazione da parte del Sindaco Raffael
Dopo aver appreso che Città Metropolitana ha partecipato al “Bando per la raccolta del fabbisogno di interventi di edilizia scolastica 2018-2020” di Regione Lombardia, il Sindaco Raffele Cucchi si dice soddisfatto per l’iniziativa, anche se non nasconde il proprio rammarico nell’apprendere la notizia dai giornali:
“I primi giorni di giungo avevo invitato il consigliere metropolitano delegato Maviglia a partecipare al bando regionale per recuperare fondi da destinare al completamento del liceo Cavalleri -dichiara il Sindaco Raffaele Cucchi che siede anche nei banchi di opposizione del consiglio metropolitano- Sono contento di sapere che abbia accolto il mio invito e fatto tesoro della documentazione inviatagli. Questi finanziamenti a fondo perso, se il progetto verrà approvato in graduatoria, serviranno a completare l’auditorium e le aule del liceo Cavalleri che da troppi anni aspetta un’azione concreta da parte di Città Metropolitana. La nostra attenzione in merito è sempre stata alta e non abbiamo mai mancato occasione per chiedere di completare gli interventi mettendo a disposizione anche risorse economiche comunali con la finalità di investire per i nostri giovani studenti.”.
L’Amministrazione comunale, infatti, ha accantonato, già a partire dall’anno 2003, la somma di 500.000,00 euro quale contributo per l’allestimento interno della sala dell’auditorium, cifra che si aggiungerebbe ai 6.703.000,00 euro di finanziamento chiesto alla Regione. La graduatoria dei progetti finanziati sarà ufficialmente resa pubblica il 2 agosto prossimo, data in cui si conoscerà il destino degli interventi presso il Liceo Cavalleri.
“Confidiamo molto in questo finanziamento che darebbe risposta a un bisogno importante del territorio -conclude Cucchi- L’investimento è sicuramente importante, ma adeguare l’edilizia scolastica degli Istituti superiori che offrono un’elevata qualità di formazione, come nel caso del Liceo Cavalleri, è indispensabile. Lo abbiamo sempre sostenuto perché una buona istruzione passa anche dalla disponibilità di aule adeguate laddove la domanda si fa sempre più elevata e spendere a favore dei nostri studenti, è un bene che ritorna alla comunità.”.