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Il Sindaco emette ordinanza per restringere ulteriormente gli spostamenti e le misure preventive al



L'Amministrazione, di concerto con il Centro Operativo Comunale riunitosi nella giornata di ieri 20 marzo, ha ritenuto di introdurre ulteriori misure restrittive volte al contenimento della diffusione del COVID-19. Pertanto, con ordinanza n.40 del 20 marzo 2020, il Sindaco ha emesso ordinanza che restringe ulteriormente gli spostamenti della popolazione sul territorio comunale e l'attivazione di alcune limitazioni preventive per le attività a contatto con il pubblico fino al 3 aprile prossimo.


"In questi giorni abbiamo ricevuto troppe segnalazioni di cittadini che, nonostante le molteplici comunicazioni e provvedimenti, hanno trovato modalità diverse per non rimanere a casa -commenta il Sindaco Raffaele Cucchi- Comprendendo il sacrificio che è chiesto a ciascuno di noi, è altrettanto importante capire che, se non evitiamo il più possibile i luoghi pubblici, aumentiamo il rischio del contagio, quindi delle persone malate, quindi dei morti. Faccio alcuni esempi: se esco tutti i giorni per fare la spesa o comprare le sigarette o una passeggiata al parco magari lontana da casa, aumento la possibilità di contagiare o essere contagiato dal virus, però non lo so subito perchè i sintomi si presentano dopo circa due settimane. Questo significa che le persone sane oggi, potrebbero aver contratto il virus inconsapevolmente chiacchierando al parco insieme ad altri e presentare sintomi tra due settimane. Capite bene che così facendo è più faticoso e lungo fermare l'epidemia.".


L'ordinanza è molto restrittiva, le misure in essa contenute sono emerse come necessità da un confronto fra quanto osservato durante i controlli da parte degli Agenti di Polizia Locale, Protezione Civile e quanto segnalato direttamente dai cittadini in merito a comportamenti poco consoni verso il rispetto delle misure contenute nei vari DPCM.


"Considerando la gravità della diffusione epidemiologica del virus -spiega il Sindaco- abbiamo ritenuto fosse davvero necessario intervenire con questa ordinanza prevedendo controlli e sanzioni per chi non rispetterà quanto predisposto. Siamo in guerra e dobbiamo agire come soldati se vogliamo salvare la vita di tutti.".


L'Amministrazione comunale ha anche previsto di destinare le somme riscosse a titolo di sanzione per le violazioni della presente ordinanza, a uno o più enti ospedalieri impegnati in prima linea per la tutela della salute pubblica.


Nello specifico l'ordinanza prevede:


LIMITAZIONI AGLI SPOSTAMENTI

È vietato, su tutto il territorio comunale, lo svolgimento di qualunque attività non di necessità:

  • nel territorio comunale (incluse quindi corse, escursioni in bicicletta, ecc.).

  • Sono a causa di condizioni cliniche e psicologiche dimostrabili.

  • Sono , e si possono ritenere tali solo se il tragitto che si percorre passeggiando è all’interno del , invitando ad indossare i presidi sanitari prescritti dal DPCM (esempio: mascherine e guanti). Dette attività sono consentite se vengono svolte da singoli o al massimo da un adulto che accompagna un minore o una persona diversamente abile;

  • per le esigenze primarie degli per il solo tempo strettamente necessario alla loro esplicazione, e comunque in aree contigue alla propria residenza, domicilio o dimora senza che ciò possa essere occasione di creazione di incontri con altri soggetti;

  • in tutto il territorio comunale è esigenze lavorative, di salute e di necessità, tra i quali rientra l’approvvigionamento alimentare, farmaci e altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali;

  • la cittadinanza è sempre tenuta a rispettare il principio secondo il quale negli spostamenti deve essere percorso il tragitto più breve per raggiungere il luogo di destinazione.

  • la cittadinanza è tenuta a effettuare l’approvvigionamento alimentare e non, e quello relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali presenti in Città e nello specifico:

  1. È fatto obbligo di , salvo le ipotesi di acquisto dei soli beni e prodotti essenziali non presenti negli esercizi più prossimi.

cui è svolta l’attività lavorativa o lungo il percorso ricompreso tra le sede di lavoro e la propria residenza o domicilio o dimora;

  1. Alla cittadinanza è consentita

Si precisa che non è ritenuto di necessità il recarsi giornalmente presso le tabaccherie per l’acquisto di sigarette, rimane consentito l’acquisto settimanale di una fornitura corrispondente alla necessità per nucleo familiare, ricordando che il fumo è dannoso alla salute;

  1. Per tutte le esigenze di approvvigionamento, alimentare e non, e di beni di prima necessità è consentita l’uscita dalla propria dimora di


LIMITAZIONI E PRESCRIZIONI PER ATTIVITÀ

  • I titolari e/o gestori delle dai DPCM in vigore, al fine di evitare assembramenti di persone, ai predetti luoghi con modalità contingentate in relazione delle superfici destinate agli avventori.

  • All’interno dei locali aperti al pubblico Il personale impiegato nelle attività a contatto con il pubblico deve essere protetto con . Saranno effettuate verifiche sulle autocertificazioni presentate al fine di controllare il rispetto delle limitazioni imposte. I contravventori alle prescrizioni contenute nel presente provvedimento saranno puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma di euro 250,00 ai sensi dell’art. 7-bis del D. lgs. n. 267/2000 e s.m.i., fatte salve ulteriori sanzioni comminate dalla legge.

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