La scuola primaria Travaini vince il primo premio del campionato "Differenzia di +", un pr
Dopo aver vinto il Campionato “Differenzia di+” di Aemme Linea Ambiente, un progetto inserito nell'azione amministrativa del comune "CHIAMATI A RACCOLTA" che intende sensibilizzare ad una corretta raccolta differenziata, la scuola primaria E.Travaini ha realizzato lavori con materiale di recupero anche per la festa di fine anno. Il lavoro del corpo docenti, infatti, non si è limitato al campionato tra scuole, ma partendo da questa esperienza, ha saputo stimolato i ragazzi nella preparazione di una mostra per la festa di fine anno scolastico.
"Ci fa piacere vedere l'entusiasmo che questa iniziativa ha suscitato tra i bambini -dichiara l'Assessore all'Istruzione, Adriana Nebuloni- ma colpisce ancora di più l'alto coinvolgimento che hanno vissuto i docenti e il personale ATA. Questa è la dimostrazione che, se non c'è collaborazione e lavoro di squadra, difficilemente i progetti possono raggiungere questi risultati. Parlando con i bambini mi sono resa conto che sono stati capaci di trasferire in famiglia quanto da loro acquisito a scuola durante il progetto.".
Vincere il campionato "Differenzia di+" ha voluto dire per la scuola primaria Travaini, aggiundicarsi un assegno del valore di 1000 euro da spendere per l’acquisto di materiale didattico. Questa la motivazione della premiazione: "La scuola ha dimostrato livelli decisamente elevati, sia sul versante della coscienza ambientale, sia su quello della differenziazione dei rifiuti. Lodevole il lavoro delle insegnanti, che hanno non solo compreso e fatto proprio, ma addirittura anticipato uno dei principali messaggi veicolato dall’iniziativa, ossia che i materiali possono avere una seconda vita.".
"Obiettivo raggiunto -sintetizza il Sindaco Raffaele Cucchi- Il coinvolgimento dei ragazzi nel progetto "CHIAMATI A RACCOLTA - Differenzia di +" finalizzato al miglioramento della raccolta differenziata, è stato ben recepito. Abbiamo investito sui ragazzi per una duplice valenza: quella di puntare sulle nuove generazioni e dare loro una maggior consapevolezza in quanto 'cittadini di domani' e quella di investire i ragazzi di una mission verso le proprie famiglie... insomma 'formare' una sorta di ambasciatori del riciclo per una maggiore attenzione all'ambiente. Siamo contenti che questo progetto abbia raggiunto entrambi gli obiettivi.".
